- Ho Qualcosa da dire…. e da fare -


Factory Visual Art
Ho Qualcosa da dire…. e da fare

23 maggio- 9 giugno 2013
Ex mattatio
Roma


L’arte contemporanea giovanile approda nella capitale.

Factory, lo Spazio Giovani di Roma Capitale all’interno dell’Ex-Mattatoio di Testaccio, ospita progetti artistici innovativi.
Per la prima volta la città eterna ha dato vita ad un concorso dedicato a giovani curatori under 35, che hanno potuto presentare un loro progetto espositivo, coinvolgendo artisti loro coetanei.

Tra i numerosi progetti arrivati, Roma Capitale ha selezionato sei proposte, che coinvolgono venticinque artisti, le cui opere saranno esposte all’interno della Galleria delle Vasche.

Uno spettacolo unico in cui fotografia, pittura ed installazioni si alternano, dando nuova vita allo spazio circostante. Tre piani dove i curatori e gli artisti selezionati (sulla base della qualità del loro progetto e dei loro curriculum), hanno la possibilità di realizzare un progetto collettivo e giovane, in uno spazio pubblico a titolo completamente gratuito. 

Una manifestazione sui generis che coinvolge espressioni artistiche ed esperienze diverse tra loro, creando un delizioso mix di tecniche e opere coinvolgenti. Gli artisti costituiscono alcune delle proposte più interessanti nate nella capitale negli ultimi anni e offrono l’occasione per conoscere le ricerche e gli studi che i giovani portano avanti sulla scena romana. Italiani e stranieri che hanno scelto la Capitale per la propria formazione e vita artistica.


La speranza che “Ho qualcosa da dire…e da fare” sia solo l’inizio di una proficua e permanente collaborazione tra il comune e gli esponenti artistici più giovani. Un modo per dar voce e visibilità a menti creative che a volte lavorano nell’ombra nel tessuto sociale e urbano di una città che ha un importante passato che a volte si riflette nel contemporaneo.



Di seguito i curatori ed artisti presenti nell’esposizione:

1_MB67_11 una performance di Ynaktera & Scual a cura di Maila Buglioni 
La performance ha avuto luogo giovedì 23 maggio alle ore 22. Nei giorni successivi sarà visibile un’opera video dei due artisti.

Artisti nomadi in città d’arte 
a cura di Helia Hamedani 
con Navid Azimi Sajadi, Despina Chiaritonidi, Iulia Ghita, Leila Mirzakhani, Maziar Mokhtari, Yiannis Vogdanis 
Un progetto che coinvolge artisti stranieri in residenza temporanea a Roma, dove frequentano l’Accademia di Belle Arti.

Delicata mutevolezza 
a cura di Martina Adami 
con Milena Cavallo, Chiara Dellerba 
Un focus sul tema dell’installazione realizzata attraverso il disegno e l’acquerello su carta.

E’ così difficile dimenticare il dolore 
a cura di Francesca Casale 
con Andrea Martinucci 
Un lavoro tra disegno e installazione ambientale dedicato alle paure e alle insicurezze.

Essere io non ha misura 
a cura di Daniela Cotimbo, Sara Fico, Laura Loi, Giulia Zamperini 
con Jose’ Angelino, Edoardo Aruta, Cristina Falasca, Ignazio Mortellaro, Franz Rosati, Sara Spizzichino, Mauro Vitturini e Arnaud Eekhout, Nicole Voltan 
Una mostra collettiva che spazia dal disegno all’installazione, dal video alla performance.

Refuse 
a cura di Roberto D’Onorio 
con Filippo Berta, Annabella Cuomo, Silvia Giambrone, Alex Munzone 
Una mostra che affronta il tema della materia, trasformata in modo illusorio e spiazzante dalle mani degli artisti.
Fabiana Traversi

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