Dal 21 aprile al 23 giugno 2013
L’Arte nell’Arte. Il tempo della pittura si svela a Palazzo Colonna.
Genazzano, è una deliziosa cittadina al confine tra la Capitale e Frosinone. Dopo stradine impervie e in salita, si erge il suggestivo Castello Colonna, che domina la cittadella, in tutta la sua maestosità e splendore. La sua storia è legata alla famiglia Colonna che, nel corso del tempo, di generazione in generazione, grazie ad ampliamenti, trasformazioni, opere di abbellimento, resero il Castello da semplice fortezza difensiva a residenza padronale di grande rilievo artistico e architettonico.
Divenuto infine il Centro Internazionale d'Arte Contemporanea, ospita manifestazioni artistiche come, “L’inedito Mozart e altri appunti per la Rivoluzione”, mostra personale di Alessandro Sarra (Roma, 1966) curata da Claudio Libero Pisano. L’artista romano ci racconta la sua scoperta più recente, quella del tempo della pittura. Sotto forma di appunti, le opere si raccontano e si rincorrono in un’unica trama fatta di silenzi, puntini di sospensione, conoscenza del sé. Sarra narra della luce e della leggerezza, dove la pittura non è mai un singolo evento, ma un progetto in atto in cui la freschezza del tratto è sostenuta da un mano elegante. Non manca la musica ad accompagnare questo sogno: nel corso dell’inaugurazione, pittura e suono si sono incontrati in un’esecuzione del maestro Luigi Esposito.
La ricerca più vera è quella del saper riconoscere mille mondi diversi dentro un’unica opera, che rifiuta la spasmodica ricerca del genio e dell’inedito.
Contemporaneamente a L’Inedito Mozart, è presente anche “La Questione Sociale” del Museo Relazionale, progetto nato dalla collaborazione del CIAC con Aldo Innocenzi del collettivo artisticoStalker/On, nell’estate 2012.
Si tratta di una mostra work in progress che ha l’obiettivo di coinvolgere tutte quelle attività definite “sociali” (scuola, servizi sociali, associazionismo, urbanistica, sindacati, immigrazione) per elaborare delle risposte concrete a tutte quelle domande che ci riguardano direttamente in quanto cittadini: in che modo può essere costruita la nostra società? E soprattutto, oggi, come meglio può essere finanziato il nostro sistema sociale? Come può essere pensato per tutelare i bisogni dei cittadini? Al momento hanno aderito al progetto: Lorenzo Romito (CO.CO.ME.RO. Confederazione delle Comunità Metropolitane Romane), Francesco Careri (Laboratorio Arti Civiche), Elena Antonelli (Servizi Sociali), Massimiliano Fiorucci (Immigrazione), Amalia Lavinia Rizzo (Scuola), U.S.B. (Unione Sindacale di Base) e l’artista Matteo Fraterno.
Uno spazio stabile del Castello Colonna è dedicato all’artista greco Konstantinos Ignatiadis, uno dei diversi artisti del Mediterraneo aderenti al progetto del Festival e dei Centrum “Sete Sóis Sete Luas”(SSSL), tra cui prestigiosi musicisti rappresentativi delle diverse culture musicali dei dodici Paesi della rete.
La mostra Ephemeride presenta una serie di scatti fotografici dell’artista realizzati a partire dal 1993 e dedicati al tema del ritratto. Ignatiadis è stato il fotografo ufficiale del Centro Georges Pompidou M.N.A.M. a Parigi dal 1986 al 1992 e dal ‘93 al ‘96 il fotografo del Museo Louvre di Parigi. Le sue foto sono presenti in importanti collezioni pubbliche di diversi Paesi.
Se non sapete come spendere questi ultimi sgoccioli di primavera (nel vero senso della parola), è consigliatissima una visita fuori porta a Palazzo Colonna, luogo sospeso nel tempo come le opere che esso stesso accoglie.
Martina Colelli
A cura di Claudio Libero Pisano
CIAC - CENTRO INTERNAZIONALE PER
L'ARTE CONTEMPORANEA - CASTELLO COLONNA
Piazza San Nicola 4, Genazzano (RM)
Orari: venerdì su appuntamento
sabato e domenica: 10.00 – 13.00 16.00 – 19.00
info@ciacmuseum.com