Giardino della Minerva
Palazzo Capasso
Via Ferrante Sanseverino, 1
Salerno
Un piccolo angolo di paradiso nascosto tra i vicoli dell’antica Salerno.
Questo è il Giardino della Minerva, una realtà interessantissima e dal fascino senza tempo che si sviluppa a terrazzamenti su ben quattro livelli e da cui è possibile ammirare in tutta la sua bellezza il magnifico golfo della città di Arechi.
In epoca antica, e precisamente dal XII secolo, il lussureggiante spazio era di proprietà della famiglia Silvatico e ciò è testimoniato da una pergamena custodita nell’archivio della Badia di Cava. Nel 1300 il maestro Matteo Silvatico creò il Giardino dei Semplici, una sorta di antenato dei successivi Orti botanici europei e scrisse anche un’opera dal titolo “Opus pandectarum medicinae”.
Silvatico svolgeva all’interno del suo giardino una notevole attività di tipo didattico volta a mostrare agli studenti della Scuola Medica le peculiarità delle piante e le loro proprietà terapeutiche. I dettami della Scuola Medica di Salerno si fondavano sulla dottrina dei quattro umori basata a sua volta sulla teoria degli elementi. Secondo gli insegnamenti di Pitagora, gli umori, ossia sangue, bile nera, bile gialla e flegma corrispondevano ai quattro elementi, ovvero aria, terra, fuoco e acqua e ne possiedono le medesime caratteristiche. La combinazione di questi umori determinava il temperamento della persona, le sue qualità mentali e il suo stato complessivo di salute.
Nel corso di alcuni scavi archeologici, l’antico giardino di epoca medievale è stato riscoperto ad una profondità di circa due metri, segno evidente che avalla le testimonianze giunte sino ai giorni nostri. Nel 1600 il palazzo annesso al giardino fu acquistato da don Diego del Core e, dall’atto notarile, si apprende che lo spazio verde aveva già una fisionomia simile a quella attuale.
Ultimo proprietario del giardino fu il professor Giovanni Capasso che negli anni del dopoguerra decise di donare tutta la proprietà all’Asilo di Mendicità. A partire dal 1991 poi sono iniziati i lavori che hanno portato il Giardino della Minerva a diventare un luogo cardine del territorio salernitano, soprattutto grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale.
Dinanzi agli occhi dell’odierno visitatore si presenta una struttura riconducibile ad un arco di tempo che va dal XVII al XVIII secolo ed elemento basilare è la lunga scala abbellita da pilastri e pergolati in legno che attraversa il giardino e che conduce fino al livello più alto del luogo.
È un colpo d’occhio eccezionale e, incastonato tra il verde della natura e l’azzurro del cielo, c’è il mare che nei giorni di sole diventa di un turchese intenso. Il sistema di irrigazione del giardino risulta molto complesso ma proprio per questo efficace, infatti la distribuzione idrica è articolata tramite canalizzazione, vasche e fontane distribuite lungo i diversi piani del giardino stesso.
Il Giardino racchiude in sé circa 216 specie vegetali che vanno dalle piante più comuni agli esemplari meno frequenti e, presso ognuno di essi, è apposta una targa che fornisce nel dettaglio le informazioni basilari.
L’attrattiva principale però non è costituita solo dal giardino, infatti all’interno del Palazzo Capasso è collocata la tisaneria comunale del gestita dall’associazione culturale “Nemus”; in questo spazio è possibile assaggiare decotti, infusi e biscotti che vengono proposti dall’associazione, impossibile non notare il luogo: un odore intenso ed avvolgente abbraccia il visitatore e lo seduce con aromi sconosciuti. Dopo il necessario restauro, si è provveduto a collocare e a conservare la ricca collezione botanica, sviluppando anche i temi didattici così importanti nei secoli trascorsi. È importante porre l’attenzione sul sistema orto/giardino dell’area salernitana perché le piante sono inserite pienamente nel paesaggio contribuendo a rendere più piacevole e lieto l’ambiente circostante.
Il Giardino della Minerva è un posto unico nel suo genere perché ricco di storia e per la varietà delle specie vegetali contenute in esso, un’oasi di pace e di conoscenza dedicata a grandi e piccini per arricchire la mente e ristorare lo spirito.
Francesca Salvato
Giardino della Minerva
Palazzo Capasso
Via Ferrante Sanseverino, 1
Salerno
Giorni ed orari di apertura periodo estivo (valido fino al 30 settembre): da martedì a domenica, ore 10.00/13.00 – 17.00/20.00
Costo del biglietto: intero € 3,00; ridotto € 1,50; l’ingresso è gratuito per gli accompagnatori di gruppi turistici e per i bambini al di sotto dei sei anni.
Info:
089/252423;