SISTEMI DINAMICI ALTAMENTE INSTABILI



TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
Via Ostuni, 8 - Roma

GIOVEDI’ 13 E VENERDI’ 14 GIUGNO 2013
ALLE ORE 21.00

SISTEMI DINAMICI 
ALTAMENTE INSTABILI

residuale <forma 1>
spaziamento e giustapposizione

Coreografia Alessandra Sini e Antonella Sini
Danza Alessandra Sini, Simona Lobefaro, Laura Lupi, Eva Grieco, Ilenia Ronci
Suono -live electronics Stefano Montinaro
Produzione Ciulinga


Il 13 e il 14 giugno il Teatro Biblioteca Quarticciolo ospiterà il debutto della nuova produzione del gruppo di danza di ricerca Sistemi dinamici altamente instabili, uno dei più originali nel panorama contemporaneo nazionale. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Ciulinga con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e di Duncan 3.0, propone una scena nuda, un ambiente costruito attraverso le incalzanti azioni delle 5 danzatrici. La coreografia a due mani, ad opera di Antonella Sini e Alessandra Sini (coinvolta quest’ultima anche in scena), ruota intorno all’idea di scarto: il rimanente, l’abbandonato l’escluso. L’attenzione coreografica si posa sul residuale mettendo in luce il particolare al posto dell’intero, la complessità del tutto nell’elemento semplice. La danza non è fatta di grandi gesti ed azioni virtuosistiche, ma gioca sull’atto, sulla presenza dei corpi, esposti, aperti alla comunicazione del proprio stato interiore, disposti alla relazione, artefici di una realtà possibile giocata fra tensione drammatica e ingenuità. E’ una danza sul minoritario, sulla fragilità e l’intimità da scoprire fra materie corporee incisive e assertive che stimolano riferimenti ad immagini quotidiane, iconografiche e ricorrenti. L’improvvisazione è usata in scena per mantenere l’allerta del corpo pronto a scegliere nell’immediato attualizzando l’unica azione esatta possibile. Il tempo è sospeso, riecheggiano le sonorità dei paesaggi urbani o naturali, il silenzio conquista il suono diventa punto centrale della partitura elettronica eseguita dal vivo da Stefano Montinaro. Al pubblico è rimandata la possibilità di giocare con la memoria personale e con l’immaginario per partecipare intimamente alla costruzione del proprio racconto.

Sistemi dinamici altamente instabili

il gruppo diretto da Alessandra Sini e Antonella Sini, persegue da tempo un percorso di ricerca originale ed autonomo nell’ambito della corporeità di segno contemporaneo. La qualità mutevole delle dinamiche coreografiche è lontana da codificazioni possibili, si lega al gusto materico del corpo e al suo linguaggio astratto, mai narrativo o contenutistico. La ricerca si concentra su spazio e su modalità diversificate di fruizione e percezione. All'attivo più di 20 produzioni coreografiche e molteplici allestimenti performativi site specific.