La matematica delle bionde


La matematica delle bionde,
un romanzo su Audrey Hepburn e Marylin Monroe
Di Federica Bruni



Tutto ha inizio con due quadri rappresentanti icone contemporanee, ma diverse tra loro: Marylin Monroe e Audrey Hepburn.

Donne che hanno segnato la stessa epoca eppur opposte tra loro: bionda e mora, androgina e bomba sexy. Anni hollywoodiani scanditi da novità, arte e sorpresa.
Cinema, teatro, pittura, scultura completamente re-inventati dagli status sociali e di valori. Tutto era messo in discussione, nulla era certo, tranne il presente. Il ruolo della donna e della famiglia iniziavano a vacillare sotto le nuove idee di emancipazione. 

Uno scambio involontario di opere d’arte dà nuova vita a Norma Jeane Mortenson, in arte Marylin Monroe, famosa per i ruoli da "bionda stupida" , in pellicole come: ”A qualcuno piace caldo”, “I diamanti sono i migliori amiche delle donne”, che hanno contribuito alla sua popolarità. Anche se la giovane bionda ambiva ad altro, “Voglio crescere e svilupparmi, riprodurre gravi parti drammatiche. Ho una grande anima, ma nessuno fin’ora se ne è interessato”, aveva dichiarato durante un intervista. Un destino unico ed impervio, narrato in modo leggero e frizzante dalla scrittrice Federica Brunini, che descrive la vita intensa e terminata troppo presto della pin-up americana e la collega alla carriera di un'altra grande figura cinematografica, A. Hepburn, attrice britannica che è il perfetto contrario della bionda e suadente attrice americana. Figura esile e sottile, una bellezza elfica e malinconica, alternativamente regale e infantile nel suo profondo apprezzamento per i piaceri semplici  e per l'amore. 

Il suo debutto nel cinema avviene con il ruolo della Principessa Anna in “vacanze romane”, una principessa europea in incognito che, sfuggendo le redini della regalità, si innamora di un giornalista americano. I produttori inizialmente volevano Elizabeth Taylor per il ruolo, il regista W. Wyler però fu così impressionato dalla giovane Hepburn che durante il provino l'ha scritturata senza remore, esclamando: "Aveva tutto quello che stavo cercando: Fascino, innocenza e talento. Inoltre era molto divertente. Lei è assolutamente incantevole! Quella è la ragazza!”. Due donne molto diverse tra loro. Uno scambio involontario di quadri moderni che rappresentano le due dive, dà inizio al romanzo: “ La matematica delle bionde”.

Un viaggio attraverso il mondo giornalistico ed artistico odierno, in cui una scettica scrittrice di gossip e biografie, viene catturata dal fantasma della bionda amante dello champagne e diamanti. Prima dell’inaspettato incontro, Camilla Casteldani, giovane penna del gossip milanese, conduceva una vita dai toni grigi, il suo mito è A. Hepburn, icona di eleganza di cui sta scrivendo la biografia e di cui copia lo stile di vita: pensa come lei, si muove come lei, indossa tubino nero e giro di perle proprio come l’attrice vincitrice dell’Oscar per Vacanze romane.

Ma il destino a volte è beffardo, perciò quando invece del ritratto tanto desiderato ed agognato della sua eroina, riceve quello della spumeggiante M. Monroe, per lei inizia una nuova avventura.

La vita di Camilla subisce un brusco e inatteso cambiamento di stile. Le sue convinzioni vengono messe in discussione dalla mano guantata della bionda più famosa del pianeta, che elargisce consigli non richiesti. Inizialmente la giornalista si indispettisce, e così, mentre cerca di recuperare la tela della sua beniamina inizia, giocoforza, a confrontarsi con Marylin, e proprio a causa di una serie di eventi dolorosi e improvvisi come un fulmine a ciel sereno, la portano a rivalutare le massime anni '50 della sua nuova amica. Soprattutto mentre piange per la relazione terminata con il suo ex fidanzato, Cris, fotografo che ha preferito una matura rossa a lei.

Marylin affermava che: “Le brune si sposano, le rosse fanno sesso, le bionde fanno tutte e e due le cose. E’ matematica, la matematica delle bionde!”.
Così la sconsolata protagonista non può che fidarsi dei suggerimenti della sexy bionda che ha fatto sognare molte generazioni di spettatori. La terapia d’urto della Monroe, ha l’effetto di un benefico tornado nella vita sconvolta della gossip girl che decide di far affidamento sulla trapassata pin-up e rifare completamente il suo guardaroba, trucco, colore di capelli ed atteggiamento. Una vita diversa che permette di rinascere perché l’amore è come la fama: volubile, regala gratificazioni ed inconvenienti. Così tra un enigmatico Mr. G che appare e sparisce , per poi rivelarsi nel suo essere cavaliere non errante, bensì principe turchino, come nei migliori copioni romantici ed altri incontri bizzarri ed a volte frustanti, Camilla ritroverà la bionda che è in lei, il sorriso ed il vero amore.

Un romanzo esplosivo, frizzante e divertente for very blonde insane!
Fabiana Traversi 


L'AUTRICE - Federica Brunini è giornalista e fotografa. Autrice del fortunato Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei, divertente e romantica bio-fiction dedicata alla futura regina del Regno Unito, ha pubblicato l’altrettanto fortunato Il Manuale della viaggiatrice. Attenta ai temi dell’ecologia, ha dato alle stampe anche Il piccolo libro verde del viaggio: 250 consigli eco-sostenibili. Ideatrice e depositaria della Travelterapia, la “medicina” del viaggio, ha condiviso i suoi itinerari e i suoi consigli in Traveltherapy: come scegliere il viaggio giusto al momento giusto. Come fotografa, realizza reportage e mostre in Italia e all’estero. Il suo sito è www.federicabrunini.com

Federica Brunini 
Giunti, 2013 
ISBN 978-88-09-77974-7 
pp 224, euro 9,90

Ascolta l’intervista a radio Montecarlo